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Perché il mio corpo non ha belle forme?

Una delle domande più comuni tra chi si allena regolarmente è: “Perché, nonostante i miei sforzi, il mio corpo non ha le forme che desidero?” La risposta, spesso, non è così semplice come “mangia meno” o “allenati di più”. Le forme estetiche del corpo dipendono da una combinazione di fattori, tra cui la postura, la quantità di massa muscolare sviluppata e la presenza di grasso sottocutaneo che ricopre e “nasconde” le strutture muscolari.

La postura gioca sicuramente un ruolo importante: un corpo anche tonico può apparire cadente o sproporzionato se le curve fisiologiche sono alterate o se c’è un’eccessiva rigidità o lassità in alcuni distretti. Ma al centro della questione c’è un equilibrio chiave: la quantità di muscolo e la quantità di grasso sottocutaneo che lo copre.

Quando si parla di grasso corporeo, è importante distinguere tra due tipi:

  • Il grasso viscerale, situato in profondità, intorno agli organi interni, è associato al rischio di patologie gravi come diabete e malattie cardiovascolari.
  • Il grasso sottocutaneo, invece, è localizzato subito sotto la pelle. Non rappresenta un pericolo diretto per la salute, ma è il principale responsabile dell’aspetto del corpo: è questo tipo di grasso che impedisce di vedere gli addominali, di percepire il tono dei glutei o la definizione di gambe e braccia.

È il grasso sottocutaneo, infatti, che contribuisce a:

  • Glutei larghi e senza forma, nonostante l’allenamento;
  • Cosce visivamente voluminose, anche se toniche;
  • Addome “piatto” ma privo di definizione, con muscoli invisibili;
  • Un fisico poco armonico, in cui mancano le “linee” che definiscono l’estetica muscolare.

Ma attenzione: non basta dimagrire per migliorare le forme. Se il muscolo non è sviluppato, ridurre il grasso sottocutaneo non farà emergere un corpo definito, ma solo più “scarico”.
Le forme si costruiscono attraverso l’ipertrofia muscolare, cioè l’aumento della massa magra tramite un lavoro mirato con sovraccarichi progressivi. E solo quando si abbassa la percentuale di grasso sottocutaneo  (mantenendo la massa muscolare)  il corpo assume quel look tonico, compatto e definito che spesso si desidera.

In questo articolo approfondiremo proprio questo punto: come il grasso sottocutaneo, più del viscerale, influenzi direttamente la nostra estetica, e come la giusta combinazione tra allenamento per l’ipertrofia, alimentazione e strategie di ricomposizione corporea possa trasformare in modo visibile e concreto il tuo aspetto.

Glutei larghi e informi: quando il grasso copre la struttura

Uno dei segnali più evidenti di un eccesso di grasso sottocutaneo è l’aspetto dei glutei larghi, molli o privi di forma. Questo accade non tanto perché i muscoli glutei siano assenti o poco attivati, ma perché sono “soffocati” da uno strato adiposo troppo spesso, che ne cancella completamente i contorni e la proiezione.

In particolare:

  • Il grasso localizzato nei quadranti inferiori del gluteo appesantisce la figura, contribuendo a un aspetto cadente.
  • L’assenza di tono muscolare e la scarsa definizione tra gluteo e femorale creano una linea piatta e indistinta.

A questo si aggiungono spesso abitudini posturali scorrette (come lo stare seduti per molte ore), che limitano l’attivazione dei glutei nella vita quotidiana e ostacolano ulteriormente il loro sviluppo estetico.

Cosce grosse e poco armoniche: quando il volume è dato dal grasso, non dal muscolo

Le cosce, specialmente nelle donne, rappresentano una delle zone a più alta densità di grasso sottocutaneo. Anche soggetti fisicamente attivi, se non seguono un protocollo mirato di ricomposizione corporea, possono ritrovarsi con cosce visivamente grandi, poco armoniche, e prive di separazione muscolare tra quadricipite e femorale.

Ciò che spesso viene percepito come “troppa massa muscolare nelle gambe” è, in realtà, volume dato dal grasso, e non dal muscolo.

Il risultato estetico è:

  • Un profilo “spesso” della gamba, che appesantisce la figura;
  • Un effetto visivo compatto, ma senza definizione;
  • Difficoltà nel percepire tonicità anche dopo mesi di allenamento.

Addome liscio e poco scolpito: il muscolo c’è, ma non si vede

L’addome è forse l’area più “ingannevole”: molte persone dedicano tempo ed energia agli esercizi addominali, ma i risultati restano invisibili. Il motivo è semplice: il grasso sottocutaneo sull’addome è sufficiente a coprire completamente il muscolo sottostante, anche quando questo è ben allenato.

Inoltre:

  • L’accumulo adiposo addominale, anche in soggetti normopeso, può essere geneticamente favorito;
  • Senza una significativa riduzione della percentuale di grasso corporeo, gli addominali restano nascosti, anche con un ottimo core strength.

È quindi fondamentale non confondere l’allenamento localizzato con la riduzione del grasso localizzato: fare addominali non brucia grasso addominale. Solo un approccio sistemico  (alimentazione, allenamento metabolico e ipertrofico, controllo ormonale e stile di vita) può sbloccare la visibilità dell’addome.

Quindi: forma = muscolo visibile + grasso controllato

Le “belle forme” del corpo (glutei alti e tonici, cosce snelle e definite, addome piatto e scolpito) non sono frutto solo di genetica, ma del corretto equilibrio tra massa muscolare sviluppata e quantità di grasso sottocutaneo.

Senza muscolo, il corpo manca di struttura.
Senza ridurre il grasso sottocutaneo, quella struttura non si vede.

In un percorso di trasformazione corporea, l’obiettivo non deve essere “dimagrire” in senso generico, ma:

  • Costruire massa muscolare funzionale e visibile, attraverso l’ipertrofia e la progressione degli stimoli;
  • Ridurre in modo controllato il grasso sottocutaneo, per far emergere le forme reali del corpo;
  • Mantenere uno stile di vita attivo, una postura corretta e un’alimentazione sostenibile.

Solo così è possibile passare da un corpo senza forme a un corpo esteticamente definito, tonico e armonico, espressione concreta di equilibrio e forza.

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